NEWS
        ISMENE
          Spettacolo sulla violenza contro le donne
        ATTRICI:
Daniela Jannace (Ismene)
Francesca Rossi Brunori (Ombra/Coro) 
Carmen Chimienti (Animus/Coro)
Daniela Monico (Petra)
        
        
        REGIA E DRAMMATURGIA:
		Adele Falbo
        
        PRODUZIONE:
		La Mongolfiera Spettacoli
                       
        Venerdì 7 Febbraio 2014 Ore 21:00
        Teatro della Sirena - Castrovillari
        
        Sabato 8 Febbraio 2014  Ore 09:00
          Cinema Teatro METROPOL -Corigliano Calabro
        
         Sabato 8 Febbraio 2014  Ore 21:00
        Stagione Teatrale Comunale - Cassano allo Ionio
        
        
        Introduzione allo spettacolo ‘Ismene’
                Lo  spettacolo è nato dalla volontà di raccontare la violenza contro le donne.  
          Il racconto ha preso  forma muovendo da due presupposti: quello della Psicologia Analitica di Jung e  quello dell’esperienza decennale dell’associazione Hoplon la quale si occupa di  protezione e sicurezza tout court.  All’interno del problema della violenza contro le donne si riscontrano due  possibilità di analisi, quella sociale e quella intrapsichica. In questo senso  Hoplon e la psicologia del profondo hanno comunicato tra di loro, l’una  fornendo strumenti attinenti la relazione, l’altra facendo luce sulle dinamiche  intrapsichiche della donna soggetta ai maltrattamenti.
          Lo  spettacolo si dispiega seguendo il filo conduttore dei pensieri della  protagonista, Ismene, schiacciata da riflessioni che, anziché liberarla, la  tengono sempre più inchiodata in una situazione violenta e svalutante. La  protagonista è rapita da un vortice di pensieri in contraddizione tra di loro,  in contrasto con lei, ma come dice la massima di Seneca - “il destino guida chi lo segue e trascina i recalcitranti”; Ismene  non sa che è proprio la sua volontà a metterla al centro di un conflitto  tragico, conducendola sempre di più verso una fine inevitabile. Non sa ancora  far parlare e lasciarsi guidare da intenzioni più vitali e meno convenzionali.  Le convenzioni, quando si tratta di vita e di morte, non servono a nulla, anzi  confondono e fanno perdere di vista l’urgenza di salvarsi e di vivere. Mai  consegnarsi al proprio aguzzino, il resto arriverà e sarà sicuramente meglio  del peggio.
          In  questo senso il personaggio di Ismene, antieroina per eccellenza, è incapace di  scelte consapevoli sia in questo dramma sia nella tragedia greca, che porta il  nome del suo opposto psichico, sua sorella Antigone. In ‘Ismene’ si è  approfondito il tema che ancora oggi la protagonista trascina con sé: la  rinuncia. La rinuncia a se stessi prima di tutto, a cui si arriva per tutta una  serie di concause che vengono esposte nel dramma.
          Chiedendoci  che cosa sia il Male in quelle relazioni che portano alla morte della partner,  pensiamo che un – Ismene - abiti in ogni donna, poichè molte donne emancipate  subiscono le svalutazioni del partner.
          Il  male lega più del bene?
          Perché  le donne si legano a chi le fa del male?
          Dove  e quando comincia il male?
          La  psiche della donna si fa teatro e queste sono alcune delle domande che abbiamo  voluto esplorare attraverso i complessi della protagonista, che prendono vita  nei personaggi che si susseguono nel corso del dramma. 
          Dalla  Bibbia ai classici greci, il teatro offre il palcoscenico per mettere in scena  la tragedia contemporanea delle relazioni di coppia, pretesto per  l’esternazione di proiezioni individuali di nodi non risolti. 
          Amore, odio e violenza  in questi contesti diventano equivalenti, una confusione che preclude la  possibilità di una via di scampo e di salvezza.
          Questo testo, se pur  drammatizzato, vuole essere un’analisi -condotta secondo il modello della  psicologia analitica junghiana- di quello che sta accadendo in seno ai rapporti  di coppia.
                                 I Personaggi del dialogo interiore di Ismene
  Coro, 
  Ismene e le sue parti interne che devono essere  ancora integrate: 
  Petra, Ombra, Animus. 
          Il Coro per sua natura è una polifonia  di intenzioni e sentimenti, fa da ponte e ha funzione evocativa attraverso  immagini e suggestioni.
  Ismene è una donna  rassegnata e profondamente inconsapevole della sua situazione personale. La  troviamo sul procinto di far qualcosa per opporsi, ma è schiacciata dai  conflitti.
  Petra, Ombra e Animus sono categoria junghiane che indicano le parti psichiche non  integrate nella personalità totale di Ismene.
  Le attrici:  Daniela  Jannace (Ismene) ---Francesca Rossi Brunori(Ombra/Coro)
                     Carmen Chimienti(Animus/Coro) --- –   Daniela Monico(Petra)
  Suoni : Andrea Lambertucci
          La Regia e la  Drammaturgia sono curate da Adele Falbo.
        Produzione : La  Mongolfiera Spettacoli, 2012.
        PER CONTATTI---La Mongolfiera Spettacoli : info@lamongolfiera.com 
          www.lamongolfiera.com     oppure www.lamongolfieraeditrice.it 
 
